27 gennaio 2004
"Giorno della memoria"
Un grande corteo
popolare a Milano
Nel giorno dedicato
al ricordo dello sterminio del popolo ebraico e della deportazione dei
partigiani, dei militari e dei lavoratori italiani nei campi di
annientamento nazisti, il Comitato Permanente Antifascista Contro il
Terrorismo per la difesa dell'Ordine Repubblicano, la Comunità
Ebraica, le Istituzioni democratiche rivolgono a tutti i milanesi e in
particolare ai giovani, l'invito a partecipare, con i loro simboli e
con le loro bandiere, al corteo che nella serata di martedì 27
gennaio muoverà da Porta Venezia a11e ore 18.00 per confluire in
Piazza del Duomo, ove sarà rievocata ufficialmente la memoria di quel
periodo drammatico.
Milano democratica e
antifascista potrà così esprimere con forza, per chi non conosce la
storia e per chi la vuole confondere, un monito contro l'odio
razziale, etnico e religioso, contro la violenza e contro le guerre
che insanguinano tuttora molte parti del mondo e che riaffiora anche
nelle nazioni e nelle società più sviluppate.
Nel corso di numerose
e significative iniziative dedicate alla Giornata della Memoria,
Milano riaffermerà la volontà di diffondere nel futuro dell'Italia
quel messaggio di pace, fondamentale condizione per la promozione
sociale nella libertà di ogni uomo e di ogni popolo, che discende
proprio da quel tragico e buio periodo della storia del nostro Paese e
dell'Europa.
27 GENNAIO 2004
P R O G R A M M A:
- ore 18.00 -
CORSO VENEZIA: inizio del corteo che, percorrendo Piazza S. Babila e
Corso Vittorio Emanuele, raggiungerà Piazza del Duomo;
- ore 18.30 -
PIAZZA DEL DUOMO: celebrazione ufficiale .
Interverranno:
-
GIUSEPPE LARAS,
Rabbino Capo
-
MARIA GRAZIA
FABRIZIO, Segretaria Generale CISL, a nome di CGIL-CISL-UIL
-
ROBERTO JARACH,
Presidente della Comunità Ebraica
-
GIANFRANCO
MARIS, Presidente nazionale dell'ANED, a nome del Comitato
organizzatore.
Il significato della
manifestazione sarà illustrato nel corso di una conferenza stampa
lunedì 26 gennaio, alle ore 12, presso la sede della Fondazione
Memoria della Deportazione , in via Dogana 3 a Milano.
Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia
Fondazione
Memoria della deportazione
Istituto nazionale per la storia del
movimento di liberazione in Italia
12 marzo 2004 -– Milano
La
deportazione dei lavoratori
del Marzo 1944 nei lager nazisti
La
celebrazione della Giornata della memoria ci ricorda l’impegno di
ogni società civile e democratica al rispetto della persona, nei suoi
diritti individuali e collettivi, nelle sue differenze di pensiero
etico/politico, di razza e di genere, affinché le deportazioni, i
genocidi e gli orrori del XX secolo non si ripetano.
Nell’invitare
tutte le scuole a mantenere viva la memoria del passato onorando,
attraverso lo studio e la riflessione, le vittime del totalitarismo,
si comunica l’agenda dell’evento, a carattere regionale, che si
terrà a
Milano,
presso Centro Congressi della Provincia, Via
Corridoni 16,
il
giorno 12 marzo 2004,
dalle ore 9,30 alle ore 13,30
E’
stata scelta questa data per dare un carattere di continuità alla
riflessione sulla tematica della deportazione politica e razziale, al
di là della giornata celebrativa del 27 gennaio, perché in questo
periodo ricorre il 60° anniversario della deportazione dei lavoratori
milanesi, protagonisti degli scioperi che culminarono nel marzo
1944.
Essi
furono la più importante manifestazione realizzata da civili per la
pace e contro l’occupazione tedesca, una delle maggiori in Europa e
di grande risonanza internazionale. La deportazione, che causò la
morte di migliaia di lavoratori nei campi di concentramento del Reich
nazionalsocialista (i superstiti furono meno di un quinto del totale),
ebbe i casi più gravi in Lombardia, regione nella quali si
concentrarono anche i trasporti provenienti da altre parti d’Italia.
Perciò
gli insegnanti che intendano preparare i loro allievi su questo tema
sono invitati ad impostare un lavoro didattico di ricerca,
arricchendolo eventualmente con raccolte di documentazioni e
testimonianze, anche partendo da situazioni locali. L’incontro
del 12 Marzo sarà concepito in modo che gli studenti possano porre
agli studiosi e ai testimoni domande appropriate, che consentano
approfondimenti e un uso consapevole del dibattito come strumento per
consolidare le acquisizioni della ricerca, in tutte le sue
implicazioni di formazione culturale e civile. L’evento è realizzato grazie
al supporto della Fondazione Memoria della Deportazione e alla
collaborazione scientifica dell’INSMLI.
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