MODENA
Istituto storico della Resistenza e di storia contemporanea 
http://www.comune.modena.it/associazioni/istorico/
 istitutostorico@tin.it

Comune di Modena - Comitato comunale permanente per la memoria e le celebrazioni
Istituto storico di Modena
Comunità ebraica di Modena e Reggio Emilia
Fondazione Cassa di Risparmio di Modena
 

Con la collaborazione di
Fondazione Centro di documentazione ebraica contemporanea

Con il patrocinio di
Unione delle Comunità Ebraiche Italiane
Università degli studi di Modena e Reggio Emilia

Sotto l’Alto Patronato di
Presidenza della Repubblica italiana
Ambasciata di Francia in Italia
 

Martedì 27 gennaio 2004
Teatro Fondazione San Carlo

Via San Carlo 5, Modena

 

Convegno di studi in memoria di
Angelo Donati

Un ebreo modenese tra Italia e Francia

 

 

Programma

ore 9.30


Saluti istituzionali

Giuliano Barbolini
, sindaco di Modena
Lorenzo Bertucelli
, presidente Istituto storico di Modena
Sandra Eckert
, Comunità ebraica di Modena

Relazioni

Arrigo Levi, Consigliere per le relazioni esterne della Presidenza della Repubblica
I Donati, una famiglia modenese

Davide Rodogno, Chercheur Avancé Fonds National de la Recherche Scientifique Suisse - Visiting Scholar London School of Economics, Londra
 
Il sogno di conquista dello spazio vitale fascista (1940-1943)

Serge Klarsfeld,  Presidente della Fondation Béate et Serge Klarsfeld, Parigi
Angelo Donati a Nizza

Ore 15


R
elazioni

Liliana Picciotto
, Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea, Milano

Shoah in Italia e “piani di salvataggio”

Madeleine Kahn, “Amicale d’Auschwitz”, Parigi
 Angelo Donati in Francia: l’oasi italiana

Klaus Voigt, Technische Universität, Berlino 
Il piano di salvataggio di Angelo Donati

Alberto Cavaglion, Istituto piemontese per la storia della Resistenza 
e della società contemporanea, Torino
La memoria di Angelo Donati nell’Italia del dopoguerra 

Testimonianze

Iniziative collegate al convegno

Lunedì 26 gennaio 2003, ore 18
Con la collaborazione delle Raccolte fotografiche Modenesi G. Panini
 
Raccolte fotografiche modenesi
Via Giardini 160, Modena

Inaugurazione della mostra fotografica e documentaria
Angelo Donati. Un ebreo modenese tra Italia e Francia
 

Partecipano
Paolo Battaglia

Direttore Raccolte fotografiche modenesi

Paolo Veziano

Curatore della mostra

Lunedì 26 gennaio 2003, ore 21
Cinema Truffaut,Via Santa Chiara, Modena
 

Proiezione del documentario di Joseph Rochlitz
Il  nemico fraterno

Roma, 1987, 57 min.

Partecipano

Alberto Cavaglion, Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea, Torino
Joseph Rochlitz
, Regista

 

Martedì 27 gennaio, ore 19
Sinagoga – Piazza Mazzini
Comunità ebraica di Modena e Reggio Emilia 

Preghiera in ricordo di Angelo Donati nell’anniversario della morte.
Preghiera in memoria di tutti i deportati

 Con la collaborazione del Comune di Nonantola – Centro per la pace e l’intercultura Villa Emma 

Per vie di salvezza
Seminario di formazione per insegnanti
 
Mercoledì 28 gennaio 2004§
Sala dei 150, Camera di commercio,Via Ganaceto, 134 - Modena 

Ore 15-19 

Introduce
Stefano Vaccari
, sindaco di Nonantola

 Relazioni
Antonio Parisella
, Università di Parma

Solidarietà, sopravvivenza, etica della responsabilità
 

Maria Bacchi, Istituto mantovano di storia contemporanea
Un difficile racconto: la memoria d’infanzia tra guerra e dopoguerra

Giuliano Albarani, Liceo scientifico “M. Fanti”, Carpi
Non in mio nome. L’antifascismo come scelta morale
   

Fausto Ciuffi, Istituto storico di Modena
Per memoria e curiosità. Sulle tracce di Cesare Segre e Aldo Zargani

Marzia Luppi,  Istituto tecnico industriale “L. Da Vinci”, Carpi
Villa Emma: gli itinerari della solidarietà agli ebrei nel secondo conflitto mondiale
 

Bruno Segre, Presidente Associazione italiana amici di Nevè Shalom - Wahat al-Salam
Storia di un salvato. Una testimonianza

Coordina la discussione
Maria Grazia Barbieri
, Vice-Presidente Istituto storico di Modena
 

Convegno e seminario rientrano nelle iniziative di formazione e aggiornamento previste per gli insegnanti di scuola elementare, media e superiore. Anno scolastico 2003-2004

 In occasione del Giorno della memoria del 27 gennaio 2004, il Comune di Modena – Comitato comunale permanente per la memoria e le celebrazioni, l’Istituto storico di Modena, la Comunità ebraica di Modena e Reggio Emilia e la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena promuovono un convegno di studi in memoria di Angelo Donati, ebreo modenese protagonista di una straordinaria azione, di soccorso e di salvataggio degli ebrei in Francia durante la seconda guerra mondiale.

Nato a Modena nel 1885, Donati appartiene ad una delle più importanti ed influenti famiglie modenesi: alcuni fratelli sono docenti universitari di grande fama, altri imprenditori.  Un cugino, Pio Donati, è deputato socialista, duramente perseguitato dal fascismo. Terminati gli studi e avviata la professione di avvocato, Donati partecipa alla prima guerra mondiale, assumendo l’incarico di ufficiale di collegamento tra i comandi dell’esercito italiano e francese. Nel dopoguerra si trasferisce a Parigi, dove collabora con la delegazione ebraica alla Conferenza di Versailles. Affermatosi nel mondo degli affari, è fondatore della Banca Italo-francese e diventa presidente della Camera di commercio italo-francese di Parigi.

Esponente di rilievo del mondo ebraico internazionale e attivo sionista, dal 1933 inizia la sua attività di aiuto agli ebrei fuggiti dalla Germania. Nel 1940 si trasferisce a Nizza, dove diventa il principale punto di riferimento per il salvataggio di migliaia di ebrei presenti nella zona di occupazione italiana ed elabora un ambizioso piano di salvataggio per il trasferimento di migliaia di essi in Palestina; piano che non si concretizza a seguito dell’armistizio tra Italia e Alleati. Nonostante sia attivamente ricercato, all’arrivo dell’esercito tedesco nel sud della Francia riesce a riparare prima in Italia e poi in Svizzera.

Nel dopoguerra è delegato della Croce Rossa Italiana e ambasciatore della Repubblica di San Marino in Francia, muore nel 1960.

Pur essendo conosciuto in Francia e citato nelle pubblicazioni relative alla Shoah, Donati rimane una figura poco considerata in Italia. Per tale motivo è promossa questa iniziativa, che intende focalizzare il percorso di Donati nel quadro più generale della vicenda del salvataggio degli ebrei nella zona d’occupazione italiana in Francia. Oltre al convegno di studi, che vede la partecipazione di studiosi italiani, francesi e tedeschi, è previsto anche un seminario (rivolto in primo luogo agli insegnanti) per riflettere sul tema della salvezza degli ebrei e dell’impegno antifascista attraverso lo studio di figure, luoghi e storie tra Italia e Francia. Inoltre prevediamo, a conclusione del nostro lavoro, la pubblicazione del volume di Olga Tarcali, Ritorno ad Erfurt. Racconto di una giovinezza interrotta (1935-1945), volume che raccoglie la testimonianza di Marianne Spier-Donati.