PROF. ALESSANDRO CAVALLI

Quale memoria trasmette la scuola e come?

 Abstract

 

 

 La difficoltà di fronte alla quale si trova la scuola come agente di formazione di una coscienza civile dipende dal fatto che non si può insegnare storia contemporanea senza affrontare temi rispetto ai quali la "memoria sociale" è divisa ( fascismo,antisemitismo,comunismo).

Di fronte a questa difficoltà le strategie prevalenti sono state la "rimozione" (il silenzio), oppure il tentativo di costruzione di una memoria/storia "ufficiale".

Entrambe le strategie sono da rifiutare.Il rischio di una soluzione che voglia essere "politicamente corretta" è il relativismo che mette tutte le interpretazioni sullo stesso piano,come tutte ugualmente plausibili.

Ma vi è anche il rischio opposto di equiparare la propria interpretazione (oppure l'interpretazione dominante ) come "la" verità storica.

Sostengo la tesi che non si è ancora sviluppata una cultura di didattica della  storia che sappia evitare questi  rischi e propongo alcune piste di riflessione su come affrontare il problema.