Il progetto, il contesto e l’ipotesi di lavoro

Il progetto "Dalle storie alla storia. La dimensione del tempo" (1) era stato promosso a livello nazionale nell’anno scolastico 1999-2000 dalla Direzione Generale per l’Istruzione Classica, Scientifica e Magistrale, in collaborazione con l’Istituto per l’Enciclopedia Italiana. Il progetto si integrava nelle attività per il rinnovamento metodologico-didattico (2) dell’insegnamento della storia nella scuola dell’obbligo.

La scrivente, referente per la scuola di appartenenza, aveva promosso l’adesione all’iniziativa della classe 1^C a tempo prolungato, di cui è tuttora Docente di Lettere.

La Scuola Media si trova in un piccolo comune del medio varesotto, che offre scarse opportunità culturali nell’extrascuola (non esisteva fino allo scorso anno una biblioteca, né vi sono cinema o teatri…), ma un certo benessere economico e vede la convivenza di attività proprie del terziario avanzato e dell’agricoltura per l’autoconsumo. Nella zona è presente e in aumento il fenomeno dell’immigrazione. La popolazione attuale è il risultato della stratificazione delle successive ondate migratorie, dagli anni Cinquanta ad oggi.

La classe Prima C era composta da venti alunni, eterogenei come preparazione e capacità, ma generalmente disponibili e motivabili al lavoro in "classe".

La scuola disponeva di un "laboratorio informatico", oggi potenziato, con cinque PC pentium, dotati di software che consente videoscrittura e presentazioni, uno scanner e stampanti ink-jet; sono attive due connessioni internet, ma non sempre accessibili.

NOTE

1. M.P.I., Circolare prot. 1010 del 14 maggio 1999 torna su

2. D.M. 681/96 torna su