Le scansioni del curricolo

SCUOLA DI BASE

I quadri generali del curricolo si articolano in pochi moduli tematici per anno, in sé esaustivi in modo da consentire la certificazione di apprendimento. Vanno individuati intrecci tra storia mondiale, macroregionale, nazionale e locale.

I - II anno

Partendo dalla cultura e dall’esperienza del bambino, si procede alla costruzione delle condizioni preliminari dell’apprendimento storico, alla formazione del nucleo elementare di comprensione in funzione della rappresentazione della realtà personale, di genere, familiare e dell’ambiente, attraverso le categorie di tempo e spazio, permanenza e mutamento.

- Avviamento storico-sociale nei campi d’esperienza, verso la distinzione di ambiente e società, stabilendo i cardini di una prima approssimazione storico-antropologica: famiglia, legge, rito, scambio, gioco, lavoro sostanziano le prime esplorazioni dell’area.

- Prime abilità comunicative con la costruzione di un lessico di base geo-storico-sociale.

III anno

Si avvia la "grammatica" dei processi di civilizzazione, individuando le società, cioè i soggetti fondamentali dell’area storico-sociale, che verranno conosciuti in seguito, con i primi elementi di periodizzazione e le grandi scansioni della costruzione del mondo, così da formare le prime mappe geo-storico-sociali. Inoltre, si procede da parte del bambino all’acquisizione della consapevolezza documentaria e alla capacità di gestire le dimensioni spaziotemporali,

- Esempi dei tipi fondamentali di società: caccia/pesca/raccolta; società agricolo/pastorali; società industriali, considerate nel contesto locale, nazionale, di area europea o mondiale, utilizzando diverse scale geo-storiche così da formare negli allievi un'idea generale.

IV anno

Si procedendo nel consolidamento delle basi della "grammatica" delle civiltà, attraverso l’approfondimento di singole esperienze geostorico-sociali :

- Definizione delle coordinate della periodizzazione (ominazione, rivoluzione neolitica, rivoluzione industriale)

- Partendo dal contesto del presente si tracciano alcuni grandi quadri di civiltà : la società industriale e postindustriale, in cui vive il bambino, e riandando al passato, si tracciano i grandi quadri di civiltà : società industriale, società rurale pre-industriale, società sedentarie e società nomadi, attraverso la scelta di esemplificazioni significative.

- Si utilizzano come chiavi di lettura delle società i parametri del rapporto uomo-ambiente; uomo-risorse-tecnologia; forme di popolamento; relazioni di genere; scala geografica, locale-globale, evoluzione del paesaggio.

V anno

Si opera il passaggio graduale dalla grammatica alla sintassi delle discipline, con l’avvio all’uso delle fonti, alla datazione, alle classificazioni alle generalizzazioni. Si tracciano le prime mappe geostorico-sociali, introducendo il concetto di ecosistema:

- La civiltà greca (strutture politiche, rapporti sociali, forme culturali);

- L’Italia e l’espansionismo romano (istituzioni giuridiche, politiche e militari, integrazione tra popoli e identità culturali diversi);

VI anno

Si giunge a concettualizzazioni, attraverso l’uso delle fonti, datazioni, classificazioni e generalizzazioni, approccio alle interpretazioni disciplinari. Lo spazio geostorico al centro del percorso è rappresentato dall’Europa ed dal bacino del Mediterraneo, con l’utilizzo e il confronto di carte antiche e moderne per cogliere e comprendere le trasformazioni legate all’evolversi della storia.

- Il Mediterraneo: dall’unitarietà alla regionalizzazione. L’incontro-scontro tra la civiltà romana sedentaria e le grandi migrazioni di popoli nomadi (nuove organizzazioni territoriali e riconfigurazioni di culture e strutture politiche);

- I Turchi e le migrazioni verso i Balcani;

- Il cristianesimo, l’islam e le religioni orientali: identità continentali e religioni (alla fine del mondo antico le religioni definiscono le culture profonde delle civiltà: il cristianesimo fonda l’Europa, l’islamismo il Medio Oriente, l’induismo, il buddismo, il confucianesimo e lo scintoismo l’India, il Giappone e la Cina);

- L’Europa feudal-mercantile (strutture produttive e sociali della società rurale e della città-Comune, l’istituzione papale e quella imperiale); popolazione, alimentazione e epidemie: i circuiti della stabilità demografica;

- Le divisioni politiche e religiose dell’Europa : la costituzione degli Stati nazionali. Il caso italiano.

VII anno

Si consolida la sintassi delle discipline. Il nuovo soggetto è lo Stato :

- L’espansione coloniale dell’Europa nel mondo tra i secoli XVI e XVIII e i popoli conquistati (visione critica dell’eurocentrismo);

- L’industrializzazione e la modernizzazione del mondo occidentale.

 

 BIENNIO DI SCUOLA SUPERIORE

L’insegnamento storico-sociale comporta l’acquisizione di strumentazioni metodologiche : interrogazione delle fonti anche in relazione all’intenzionalità di chi le ha prodotte, utilizzate, interpretate. Lo sviluppo metodologico consente la costruzione di modelli esplicativi, la problematizzazione delle interpretazioni storiografiche e degli approcci multidisciplinari delle scienze sociali.

I anno (VIII dell’obbligo)

Temi generali dell’area per tutti gli indirizzi

- le rivoluzioni politiche e la nascita della cultura della cittadinanza; i diritti individuali e collettivi; le organizzazioni della classe operaia ;

- la formazione dello stato-nazione; i "risorgimenti" italiano e tedesco;

- la società liberale, il capitalismo e l’economia di mercato, il colonialismo. La seconda rivoluzione industriale e la società di massa.

II anno (IX dell’obbligo)

Temi generali dell’area per tutti gli indirizzi:

- Lo sviluppo della ricerca scientifica, della tecnologia, delle organizzazioni industriali; il rapporto uomo-ambiente, con particolare riguardo all’Italia;

- I conflitti mondiali, le masse e i sistemi di potere: il totalitarismo fascista e nazista, il genocidio; il comunismo sovietico e cinese; le democrazie occidentali, i movimenti femministi, i movimenti giovanili; storia e memoria;

- Decolonizzazione e i paesi del "Terzo mondo" nella politica mondiale ;

- La globalizzazione economica e il divario tra Sud e Nord del mondo, gli organismi sovranazionali, i flussi migratori dai paesi poveri ai paesi ricchi;

- L’omologazione culturale del "villaggio globale", la formazione di comunità sovranazionali, le problematiche dell’integrazione planetaria; le differenze ed i nuovi diritti di cittadinanza.

TRIENNIO DI SCUOLA SUPERIORE

Si progettano percorsi di approfondimento di tematiche e processi di lungo periodo, che attraversano pluralità di tempi, spazi e soggetti, così da rendere consapevoli gli allievi della complessità e della problematicità della storia o meglio delle storie. Sono utili quadri interpretativi di storia comparata.

In questa fase viene programmata la formazione e l’applicazione di capacità operazionali complesse e trasversali, come, ad esempio, a) l’utilizzo delle procedure storiche e lo sviluppo di concettualità storiografiche, b) l’analisi di fonti molteplici e interdisciplinari, c) le operazioni logico-formali di generalizzazione, contestualizzazione, interconnessione tra i saperi.

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