Articolazione del curricolo

Il curricolo dell’ambito storico-geografico-sociale della scuola di base, nella logica della continuità fra i tre momenti del percorso formativo dai tre ai diciotto anni, si articola secondo la seguente scansione:

nei primi due anni che si raccordano, soprattutto dal punto di vista metodologico, con la scuola dell’infanzia, l’ambito presenta un carattere di forte unitarietà;

nei due anni successivi, sempre in una visione unitaria, si avvia la progressiva e graduale differenziazione dei saperi;

negli ultimi tre anni la storia, la geografia e l’area degli studi sociali assumono caratteristiche disciplinari specifiche, ma sempre in un rapporto di forte interazione reciproca. Questi anni si raccordano sul piano curriculare ai primi due anni della scuola secondaria, conclusivi dell’obbligo.

Obiettivi, competenze e conoscenze della scuola di base nella sua articolazione

Primo e secondo anno

Lo scopo principale di questa fase del curricolo è condurre i bambini all’acquisizione del lessico fondamentale specifico di questo ambito e all’elaborazione di alcuni concetti di uso quotidiano, in modo che su queste basi si fondi il successivo processo di formazione delle conoscenze storiche, geografiche e sociali. Il bambino sarà guidato a ricavare dai contesti di relazione in cui è immerso (io-famiglia, io-gruppo dei pari, io-ambiente sociale, io-ambiente naturale), le parole e i concetti sui quali operare per cominciare ad avere una prima consapevolezza della complessità della realtà. Il processo di insegnamento/apprendimento si svolgerà, integrando anche saperi appartenenti ad altri ambiti, intorno a nodi problematici che scaturiscono dai contesti di relazione della vita quotidiana.

Entrando nella scuola di base il bambino, che ha già fatto l’esperienza educativa della scuola dell’infanzia, dovrebbe avere già esplorato parole e concetti relativi ai seguenti temi:

famiglia: sentimenti/legami e ruoli parentali

gruppo: regola/autorità/collaborazione

natura-società: vivente/non vivente; animali e vegetali, ambienti di vita

tempo: durata, ripetizione, sviluppo

spazio: percezione/punto di vista/direzione.

Da essi si partirà perché, attraverso attività esplorative, manipolative, di comunicazione linguistica, grafica e motoria, si costruiscano il lessico e i concetti relativi alle seguenti dimensioni:

sociale: famiglia, gruppo, ruolo; regola/norma/legge; potere, collaborazione, cooperazione, tradizione, festa;

economica: lavoro, mestiere, denaro, guadagno, commercio;

quotidiana: alimentazione, abbigliamento, abitazione, abitudini e usi sociali;

culturale: comunicazione (oralità e scrittura, musica, immagine, multimedialità); arti figurative (architettura, pittura, scultura); religioni, miti; fonti (documento scritto, fossile, rudere); tecnologia (utensile, macchina);

temporale: durata, anteriorità, posteriorità, contemporaneità, ripetizione;

spaziale: luogo (vicino-lontano, sopra-sotto, destra-sinistra), ambiente (fisico,antropico), direzione, mappa.

Obiettivi specifici di apprendimento dell’ambito storico-geografico-sociale relativi alle competenze degli alunni alla fine dei primi due anni

Orientarsi nel tempo a partire dalla esperienza e dalla storia personale

Orientarsi nello spazio a partire dai luoghi dell’esperienza personale

Collegare e distinguere diverse storie personali nei gruppi di riferimento (famiglia, gruppo dei pari, ambiente sociale), collocandole nelle dimensioni spaziale e temporale

Riconoscere i simboli più comuni per muoversi nello spazio urbano

Orientarsi nello spazio secondo punti di riferimento dati

Compiere azioni in base ad indicazioni di direzione e di distanza

Leggere e costruire semplici rappresentazioni degli spazi

Riconoscere e utilizzare il lessico di base dell’ambito

Descrivere verbalmente e rappresentare graficamente oggetti in uno spazio

Raccontare fatti ed esperienze

Condividere compiti e responsabilità con i coetanei

Stabilire rapporti con gli altri basati sull’autonomia personale e sul riconoscimento della diversità

Riconoscere ed accettare le regole delle relazioni sociali

Terzo e quarto anno

Nel corso del terzo e del quarto anno il bambino sarà guidato da una parte a completare il processo di costruzione dei linguaggi e delle categorie indispensabili per la comprensione dei fenomeni storici, geografici e sociali, dall’altra a operare un decentramento cognitivo-affettivo riconoscendo, attraverso la sistematizzazione delle acquisizioni fatte nel biennio precedente, la funzione dei diritti e dei doveri nei rapporti sociali.

Quanto elaborato nella fase precedente verrà organizzato nel concetto di società. Lavorando empiricamente su un numero limitato di esempi, il bambino imparerà a riconoscere e distinguere le caratteristiche dei fondamentali modelli di società, in particolare il rapporto fra uomo e ambiente, l’organizzazione socio-politica e le espressioni culturali, individuandone la complessità. L’insegnante sceglierà i quadri di società in modo da presentare casi esemplari relativi alla società di caccia e raccolta, alle società agricole, con particolare attenzione alla dimensione urbana, a quelle pastorali, e alla società industriale, equilibratamente ripartiti nel tempo e nello spazio. Terrà così presente tutto l’arco temporale dalla comparsa dell’homo sapiens fino ai giorni nostri, e farà in modo che questi esempi coprano varie parti del mondo, in modo da introdurre il bambino alla consapevolezza della mondialità, nel presente come nel passato, secondo il seguente schema orientativo:

a. Società di cacciatori e raccoglitori:

  • società di cacciatori e raccoglitori nel Paleolitico
  • società di cacciatori e raccoglitori attuali

b. Società agricole e pastorali:

  • società agrarie (con particolare riferimento all’area del Mediterraneo) e attuali
  • società urbane
  • società nomadiche dal Neolitico a oggi

c. Società industriali

  • società di prima e seconda industrializzazione
  • società postindustriali

Nell’esame dei quadri di società il bambino verrà guidato ad acquisire:

  • il senso della profondità del tempo storico, cogliendo la differenza tra presente e passato (prossimo, remoto e remotissimo);
  • la consapevolezza dell’importanza delle fonti (materiali, orali, scritte, ideografiche) nella formazione delle conoscenze;
  • un metodo indiziario di ricostruzione orientato all’acquisizione, negli anni successivi, di modelli di spiegazione e interpretazione dei fatti storici;
  • il senso della storicità del territorio

Il territorio, infatti, è il luogo privilegiato per l’osservazione diretta dei quadri sociali del presente e offre una inesauribile ricchezza documentaria (fonti materiali, scritte e orali), a partire dalla quale ricostruire società passate. Si terrà, inoltre, conto del fatto che proprio nel confronto fra società vicine e lontane nel tempo e nello spazio si formano le capacità di percezione e di valutazione delle differenze. La diversità delle società studiate è, infine, un basilare ed efficace strumento per l’educazione interculturale

Il bambino verrà, altresì, avviato al linguaggio della geo-graficità, passando dallo spazio vissuto allo spazio rappresentato. Sarà così guidato a riconoscere e descrivere le caratteristiche dello spazio geografico nelle sue componenti fisiche e antropiche muovendosi in parallelo tra scala mondiale, scala nazionale (con particolare riferimento ai principali paesaggi italiani), scala locale. Imparerà a ricavare informazioni geografiche da una pluralità di fonti (scritte, cartografiche, pittoriche, materiali).

Obiettivi specifici di apprendimento dell’ambito storico-geografico-sociale relativi alle competenze degli alunni alla fine del quarto anno:

Riconoscere descrivere quadri di società sulla base di indicatori: rapporto uomo-ambiente, rapporti sociali, rapporti economici, cultura materiale, potere e istituzioni, espressioni culturali, arti figurative, religione

Conoscere e utilizzare categorie temporali

Costruire grafici temporali

Individuare e leggere le tracce storiche nel territorio

Riconoscere forme diverse di relazione uomo-ambiente

Riconoscere e utilizzare fonti storiche

Ricavare informazioni da mappe, tabelle e strumenti cartografici

Riconoscere e utilizzare il lessico fondamentale delle discipline dell’ambito

Conoscere il valore dell’ambiente e agire consapevolmente per la sua salvaguardia

Agire responsabilmente nella comunità scolastica

Costruire rapporti con gli altri basati sull’autonomia critica, sul riconoscimento delle diversità, sulla cooperazione solidale

Quinto, sesto e settimo anno

a. Storia

Col quinto anno si inizia lo studio sistematico e cronologico della storia dell’umanità. Lo studente verrà guidato all’individuazione dei principali fenomeni che l’hanno scandita e dei fili conduttori che consentono di interpretarla: il rapporto fra l’uomo e l’ambiente, l’organizzazione politico-sociale, il sistema degli scambi, le dinamiche di occupazione dei territori, le espressioni culturali. I contenuti essenziali qui indicati rappresentano i punti di riferimento che consentono di costruire uno scenario mondiale in cui si colloca la storia, senza soluzione di continuità temporale. All’interno di questo scenario comune andranno collocati gli approfondimenti tematici, suggeriti anche dalle peculiarità del contesto locale e culturale in cui si opera. Inoltre saranno oggetto di approfondimento le civiltà classiche di Grecia e Roma, la formazione del sistema degli Stati europei, quali temi essenziali per la costruzione del patrimonio culturale del cittadino italiano ed europeo. Il completamento del curricolo di storia dalle origini della rivoluzione industriale ai giorni nostri si realizzerà nelle prime due classi della scuola secondaria.

Contenuti essenziali

Quinto anno

Il processo di ominazione e il popolamento della Terra

Le società di caccia e raccolta nel Paleolitico

La rivoluzione neolitica nel mondo: nomadi e sedentari

Le prime società urbane (Mesopotamia, Egitto, valle dell’Indo, Cina, America)

Sesto anno

Il Mediterraneo in età classica: Grecia, Roma, il cristianesimo

Migrazioni di nomadi, crisi e ristrutturazione degli imperi eurasiatici

L’espansione araba

L’Europa medievale

L’Impero mongolo

Africa subsahariana: migrazioni e sviluppo statale

America: Maya, Aztechi, Inca

La colonizzazione dell’Oceania

Settimo anno

Lo stato moderno in Europa e la formazione degli stati regionali italiani

Umanesimo e Rinascimento

Riforma e Controriforma in Europa

L’espansione europea nel mondo

L’Impero ottomano

India, Cina e Giappone

b. Geografia

Nel quinto, sesto e settimo anno lo studio della geografia è dedicato all’analisi di quadri ambientali e di sistemi territoriali, che vengono esaminati su varie scale spaziali (mondiale, europea, nazionale, locale) e con i metodi propri della disciplina geografica (osservazione diretta e indiretta, analogie e differenze).

Contenuti essenziali

Quinto anno

L’evoluzione della morfologia terrestre.

Elementi e fattori del clima sulla Terra

Paesaggi naturali e popolamento della Terra

L’ambiente delle prime società urbane mondiali

Trasformazioni del paesaggio con la rivoluzione agricola

Gli spazi agrari su scala mondiale, europea, nazionale, locale

Produzione e commercio agricolo

Sesto anno

Componenti e determinanti del paesaggio

I rischi ambientali

La salvaguardia del patrimonio ambientale e culturale

Interrelazioni tra aspetti fisici del paesaggio, insediamenti umani e attività economiche

Processi di urbanizzazione: dal neolitico ad oggi

Settimo anno

Trasformazioni del paesaggio conseguenti alla rivoluzione industriale, su scala nazionale, europea, mondiale

Lo spazio come "sistema territoriale"

I principali indicatori demografici, sociali, economici e le loro correlazioni

Produttività e benessere: la diversa distribuzione del reddito nel mondo; debiti e aiuti internazionali

I flussi migratori

Temi e problemi legati allo sviluppo sostenibile e ai processi di globalizzazione

La situazione politica internazionale

c. Studi Sociali

Nel quinto, sesto e settimo anno attraverso gli studi sociali, in collegamento con le altre discipline dell’ambito, si effettuerà una riflessione sulla realtà sociale, sottolineando le dimensioni istituzionale, economica, sociale, interculturale. Si perverrà, altresì, alla formalizzazione di concetti specifici sui quali si innesterà, nel ciclo secondario, lo studio dell’economia e del diritto.

Contenuti essenziali

Quinto anno

La dinamica delle popolazioni umane: popolazioni in crescita, stazionarie, in declino

Il rapporto tra popolazioni e risorse in diversi contesti

L’influenza dei fenomeni migratori sull’organizzazione della società

L’individuo e la società: dimensione interpersonale, regole e istituzioni

La famiglia e le sue trasformazioni

Genere e società

Sesto anno

Rapporti tra culture:

  • i linguaggi e la comunicazione
  • i modi di vita
  • le credenze e le pratiche religiose
  • i rapporti tra culture diverse: cooperazione e conflitto
  • società multietniche e multiculturali

Produzione, mercato, sfruttamento e salvaguardia dell’ambiente

Settimo anno

Il cittadino e le istituzioni

  • lo stato di diritto
  • diritti e doveri del cittadino

La Costituzione italiana

La carta dei diritti dell’UE

La Dichiarazione universale dei diritti umani

Le forme di partecipazione sociale e politica

Le norme e le leggi

La condizione dell’infanzia nel mondo: la Carta dei diritti del fanciullo

La storia della scuola in Italia. Lo Statuto delle studentesse e degli studenti nel contesto della riforma attuale.

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