Dal Terzo al Settimo anno: dagli ambiti alle discipline

 

. La consapevolezza che i linguaggi delle discipline danno significato alle esperienze si sviluppa e si consolida nella fase che va dal terzo al settimo anno. Questa fase è caratterizzata da una ulteriore articolazione degli ambiti: dai tre dei primi due anni si passa ai seguenti quattro ambiti: il linguistico-espressivo (che comprende ancora l’arte, la musica e le scienze motorie), il matematico, lo scientifico-tecnologico e il geo-storico-sociale. In questo quinquennio il riferimento alle discipline si fa più esplicito, non solo perché alcuni ambiti assumono denominazioni più specifiche, ma soprattutto perché l’allievo si avvia a conoscere alcuni fondamenti delle discipline (quali, per esempio, i generi testuali nell’ambito linguistico-espressivo, le varie forme di rappresentazione e di misura in quello matematico, i momenti dell’indagine e della ricerca in quelli scientifico-tecnologico e geo-storico-sociale) e, in generale, l’uso più sistematico dei linguaggi disciplinari. Il riferimento all’esperienza degli allievi, all’unità e identità della persona che apprende è e resta sempre fondamentale, ma via via si mettono in evidenza e si fanno acquisire le caratteristiche intrinseche dei vari approcci disciplinari. Se inizialmente l’allievo scopre che le esperienze possono essere inquadrate e ordinate in ambiti diversi, a poco a poco egli comincia a usare i linguaggi disciplinari per comprendere i vari aspetti della realtà che lo circonda e comunicare le proprie esperienze in maniera sempre più appropriata. Nel corso di questi cinque anni dagli ambiti cominciano a emergere, con modalità e tempi diversificati, le discipline: ad esempio la storia, la matematica o le scienze. Negli ultimi due anni tutte le discipline previste dal nuovo ordinamento della scuola di base trovano, senza perdere con ciò la ricchezza delle loro connessioni sperimentate negli anni precedenti, la loro compiuta esplicitazione e vengono così a costituire il naturale raccordo con i percorsi di studio della scuola secondaria.

Si avverta che gli obiettivi specifici relativi alle competenze, elencati di seguito, sono da considerarsi disposti in un ordine progressivo, sono cioè di impegno crescente in rapporto all’età, ai tempi e ai ritmi di apprendimento di allieve e allievi.