Il caso italiano: un cenno schematico

 

 

Anni Cinquanta. Esperienza originale italiana nell'uso delle fonti orali per lo studio della cultura delle classi subalterne: filone antropologico (Ernesto De Martino); filone volto a mettere in luce gli aspetti oppositivi rispetto alla storia ufficiale e alla cultura del movimento operaio e contadino organizzato (Bosio, Panzieri, Danilo Montaldi). Ricerche isolate: Rocco Scotellaro ecc. L'eredità raccolta dall'Istituto Ernesto De Martino; i meriti e gli equivoci del "dare voce ai senza storia", la "storia militante" e la storiografia dei vinti ....

forme del conflitto e della cultura di classe

Indifferenza e opposizione del mondo accademico

Anni Settanta. Dall'Inghilterra, l'oral history (Samuel, Thompson) alla conquista dell'Italia e incontro- anche conflittuale- tra esperienze e esigenze diverse, rimaste fino allora isolate (Convegno di Bologna, 1976). Immissione della dimensione della vita quotidiana, della soggettività, storia dei gruppi sociali. Prime aperture del mondo accademico e mode culturali.

Grande fervore di ricerche e di discussioni; grande interesse della scuola, dei nuovi movimenti (uso spesso selvaggio e improprio). Incontro tra ricerca scientifica e ricerca didattica sull’uso delle fonti orali: Convegno di Venezia, 1981 ( Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione e Istituti associati) Dagli anni Ottanta: la piena legittimazione della storia orale e i risultati scientifici. Alcune opere importanti, per esemplificare l’uso autonomo di fonti orali, da sole o con varie modalità di intreccio con altri tipi di fonte:

A.M.Bruzzone - Rachele Farina, La resistenza taciuta. Dodici vite di partigiane piemontesi, Milano, La Pietra, 1976

Nuto Revelli, Il mondo dei vinti, Torino, Einaudi, 1977

Luisa Passerini, Torino operaia e fascismo. Una storia orale, Bari, Laterza, 1984

Alessandro Portelli, Biografia di una città. Terni ( 1830 - 1985 ), Torino, Einaudi, 1985;

Alessandro Portelli, L'ordine è stato eseguito, Roma, Donzelli, 1999

Anna Bravo, Daniele Jalla, La vita offesa, Milano, Angeli, 1986

G. Contini, La memoria divisa, Milano, Rizzoli, 1997