Camera dei deputati
Ministero Pubblica Istruzione -
Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia
Roma, 3 dicembre 1999
Palazzo San Macuto
Giornata di studio
Il coraggio della memoria: la questione balcanica
A un anno esatto dalla realizzazione della
giornata di studi "L'invenzione del nemico. Sessantesimo anniversario della
promulgazione delle leggi razziali", l'Insmli e il Mpi, ospitati dalla Presidenza
della Camera dei Deputati, propongono una nuova edizione, dedicata ancora una volta al
recupero e alla valorizzazione della memoria individuale e collettiva. Le vicende storiche
dei Balcani, anche alla luce della recente guerra del Kosovo, e i rapporti dell'Italia con
questi paesi e popoli che furono oggetto del nostro espansionismo armato, sono al centro
della riflessione storiografica proposta in questa seconda edizione.
Il successo dell'anno scorso consente di
riproporre senza cambiamenti significativi modalitą di comunicazione, spazi e tempi
sperimentati nella prima edizione: una mattinata di relazioni e un pomeriggio di workshop
per offrire ai partecipanti, insegnanti e studenti provenienti da scuole di diverse parti
dItalia, la possibilitą di conoscere ricerche e percorsi didattici, prodotti dalla
rete degli Istituti associati, che da decenni lavorano su fonti di memoria e sul tema
delle guerre del Novecento.
I lavori saranno introdotti dai saluti del
Presidente della Camera, on. Luciano Violante, dal Ministro della Pubblica l'on. Luigi
Berlinguer e del presidente dell'Insmli, prof. Giorgio Rochat.
I primi tre interventi tracciano un filo di
continuitą con la giornata dell'anno scorso e aprono a progetti futuri: la senatrice Tina
Anselmi propone alcune considerazioni sui lavori della Commissione per il recupero dei
beni degli ebrei; l'ispettrice Sgherri relaziona sul progetto "I giovani e la
memoria". Laurana Lajolo, presidente della Commissione didattica dell'Insmli,
illustra le linee portanti della ricerca "Memoria e insegnamento della storia",
che, con durata triennale, vedrą l'avvio nel corso di questo anno scolastico e
rappresenta uno degli impegni della nuova Convenzione Inmli-Mpi.
Si tratta di modi diversi di interrogare la
memoria e di usarla come risorsa per l'insegnamento-apprendimento della storia: sostenere
il diritto delle vittime a non essere dimenticate, offrire agli studenti l'opportunitą di
visitare con consapevolezza storica i luoghi della Shoah, affrontare il rapporto tra
biografie individuali, memoria collettiva e storia nel contesto scolastico, dove i docenti
devono riconoscersi anche come testimoni della storia da loro insegnata e dove si
ripresenta la trasmissione di memoria tra generazioni diverse.
Due storici, il prof. Teodoro Sala e il
prof. Roberto Morozzo Della Rocca, affrontano un tema che la guerra del Kosovo ha reso di
drammatica attualitą: le relazioni tra lItalia e i paesi dellarea balcanica
nel secolo che volge al termine.
La relazione di Giuliana Bertacchi,
presidente dellIsr di Bergamo, propone una articolata riflessione sui problemi
pratici e metodologici che luso delle fonti della memoria pone agli studiosi e agli
insegnanti, introducendo nel modo pił efficace il workshop pomeridiano di presentazione
di pubblicazioni, percorsi didattici, video e Cd rom prodotti dall'Insmli e dagli Istituti
associati sulla memoria delle guerre in Italia.
Programma della
Conferenza
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