Il Laboratorio didattico del Museo storico
in Trento
Nicoletta Pontalti, Pina Pedron
Museo storico in Trento

Presso il Museo storico in Trento esiste dal 1986 un
Laboratorio didattico.
Inizialmente tale Laboratorio si è caratterizzato come
luogo di promozione di attività di ricerca e di aggiornamento su contenuti e metodologie
didattico-formative nellarea storica e di produzione di strumenti didattici. I
progetti, coordinati dalla responsabile del Laboratorio e attuati con la collaborazione di
gruppi stabili di insegnanti, erano finalizzati a trovare le opportune mediazioni fra
ricerca storica, ricerca didattica e partica quotidiana del fare storia in classe.
Essendo il nostro Istituto anche un Museo regionale
dellOttocento e del Novecento, il Laboratorio, fin dalla sua costituzione, ha
progettato un modello di visita guidata alla parte espositiva. Il Museo è infatti il
luogo ideale per approfondire la conoscenza della storia regionale, capire il nesso tra
storia e memoria e contestualmente avviare una riflessione metodologica sulle specificità
delle fonti museali.
Successivamente, con la possibilità di avere uno spazio
attrezzato didatticamente e uninsegnante comandata che ha potuto affiancare il
lavoro della responsabile del Laboratorio, è stato possibile atttuare anche
unattività di laboratorio con gli studenti di ogni ordine di scuola,
compresa luniversità.
Pertanto attualmente lattività del Laboratorio
didattico del Museo storico in Trento si articola in quattro settori, i primi due
finalizzati al fare storia con gli studenti, il terzo e il quarto rivolti agli
insegnanti di storia.
Strumenti didattici
Il Laboratorio ha finora pubblicato cinque unità
didattiche documentarie su rilevanze storiografiche e formative della storia
dellOttocento e del Novecento con attenzione alla dimensione regionale, ma
strutturate secondo modelli didattici esportabili e riproducibili in ambiti territoriali
diversi.
Queste unità, costruite su documenti eterogenei, si
possono inserire facilmente nel curricolo di storia in quanto sono fornite di un apparato
didattico finalizzato a far svolgere operazioni storiche corrette e sono pensate per un
uso individuale degli studenti.
Sono stati inoltre costruiti, attraverso il montaggio di
fonti filmiche e lintreccio di fonti documentarie, due audiovisivi sempre relativi a
nodi problematici della storia del Novecento, rivolti a studenti di scuola media e
superiore.
Queste le unità didattiche pubblicate:
Il Trentino nella Grande Guerra. Unità didattica su
fonti archivistiche e iconografiche del Museo del Risorgimento e della Lotta per la
Libertà di Trento, a cura di P. Pedron, N. Pontalti,A.M. Zanotti, Publiprint, Trento 1988
Allistante che mise piede nella Mericha.
Lemigrazione transoceanica dal Trentino (1870 - 1914). Proposta didattica, a cura di
P. Pedron, N. Pontalti, La Grafica, Mori (Trento) 1991
Alla scoperta del Museo del Risorgimento. Il 1848 e il
1866 nel Trentino. Itinerario didattico,
a cura di P. Pedron, N. Pontalti, Trento, 1993
Ora, Fumo, Tempesta e gli altri. Storie di Resistenza
trentina e italiana proposte a studenti di scuola media superiore, a cura di G. Colangelo,
P. Pedron, N. Pontalti, Grafiche Artigianelli, Trento 1994
P. Pedron, N. Pontalti, G. Torri, Il fucile di latta.
Storie e sguardi di ragazzi sulle guerre di ieri e di oggi, Museo storico in Trento,
Trento 1996
Questi gli audiovisivi prodotti:
Grazie Adolf! La rappresentazione cinematografica del
bambino e delladolescente in guerra,
a cura del Laboratorio didattico del Museo del Risorgimento
e della Lotta per la Libertà di Trento, 1993, durata 130 minuti
Ragazzi in guerra. Storie di guerra e Resistenza.
Trentino 1943-1945, a cura del Laboratorio didattico del Museo storico del Risorgimento e
della Lotta per la Libertà di Trento, in collaborazione con lIstituto Ferrucccio
Parri di Bologna, 1995, durata 40 minuti
Attività didattiche
Nella sala del Museo vengono effettuate visite guidate al
settore espositivo e agli archivi su tematiche di storia dellOttocento e del
Novecento condotte attraverso linterrogazione e linterpretazione delle fonti
museali, con particolare attenzione al nesso storia-memoria, locale- generale. La visita
si svolge in collaborazione tra il personale del Laboratorio, linsegnante della
classe e gli studenti per una lettura storica della documentazione.
Questa iniziativa coinvolge in media 1300 alunni
allanno, soprattutto della scuola dellobbligo, ma anche degli istituti tecnici
e professionali. Sempre allinterno del Museo, il Laboratorio propone agli alunni
della scuola elementare un gioco storico, La memoria della Grande Guerra, costruito
utilizzando le fonti museali relative alla prima guerra mondiale nel Trentino.
Dopo il gioco agito, attraverso il debriefing vengono
sistematizzate le conoscenze storiche e favorita la riflessione sulla specificità delle
fonti museali. Nellaula del Laboratorio, attrezzata in modo da offrire un luogo di
lavoro con più opportunità senza per questo simulare unaula scolastica, vengono
svolte con gli studenti esercitazioni sui documenti. Una simulazione condotta sotto forma
di gioco, chiamata Il tesoretto,serve per far acquisire il concetto di
documento, mentre Larchivio simulato, un dossier di documenti
opportunanemte preparati e corredati da un accurato apparato didattico tarato a seconda
dellordine di scuola a cui è rivolto, fa ripercorrere agli studenti, in modo
metodologicamente corretto, le operazioni dello storico , cioè la scelta,
linterrogazione, linterpretazione e la scrittura.
In questa attività sono coinvolti studenti di scuola
elementare, media, superiore e anche delluniversità (in media 500 studenti per anno
scolastico).
Sempre nellaula attrezzata vengono svolte videoproiezioni
di audiovisivi costruiti ad hoc per rispondere a specifiche richieste di insegnanti e
studenti o di film organizzati secondo nuclei tematici.
Attività di formazione
Il Laboratorio organizza in media due corsi di
aggiornamento ogni anno scolastico, frontali o di laboratorio, per insegnanti di scuola
elementare, media e superiore.
Questi corsi, in genere seguiti da un alto numero di
insegnanti (più di 50 per corso), sono progettati attorno ad alcune rilevanze
storiografiche e formative della storia dellOttocento e del Novecento, cercando di
intrecciare ricerca storica e ricerca didattica. Il personale del Laboratorio fornisce
inoltre agli insegnanti che ne fanno richiesta consulenze sullutilizzo degli
strumenti e delle attività del Laboratorio stesso nella programmazione disciplinare e sui
criteri metodologici e didattici per la costruzione di percorsi documentari sulla storia
regionale dellOttocento e del Novecento.
Documentazione e divulgazione di esperienze didattiche
Il Laboratorio ha da tempo raccolto, catalogato e
classificato numeroso materiale didattico prodotto sia a livello locale sia nazionale
rendendolo accessibile alla consultazione di quanti sono interessati al confronto e alla
discussione sul lavoro svolto da altri.
Il Laboratorio dispone inoltre di una ricca biblioteca di
testi di didattica della storia e di didattica di storia locale.
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