FILMOGRAFIA

Bossa!
di Bernard-Henri Lévy, 1993/1994, 90'
Documentario-reportage girato in sei settimane dal filosofo francese insieme con Alain Ferrari: "Perché non sia detto che l'Europa è morta a Sarajevo''.
Tempo d'amare
di Oja Kodar 1993, 90'
La guerra fra Croazia e Serbia vista dalla parte dei croati
Prima della pioggia
di Milcho Manchevski, 1994, 115'
Bellissimo racconto in tre capitoli, a struttura circolare, ma il cerchio della violenza non si chiude.
Leone d'oro a Venezia.
Il Toro
di Carlo Mazzacurati, 1994, 105'
Viaggio on the road di due italiani, oltre la frontiera.
Leone d'argento a Venezia
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Underground
di Emir Kusturica, 1995, 192'
Capolavoro visionario del regista serbo bosniaco (di madre croata), un film che ha spiegato il senso della guerra al mondo.
Palma d'oro a Cannes.
Lo sguardo di Ulisse
di Theo Anghelopulos 1995, 175'
Lo sguardo classico del maestro greco. E ' un memorabile concerto di classica nella nebbia di Sarajevo.
Gran premio della giuria a Cannes.
Benvenuti a Sarajevo
di Michael Winterbottom, 1997, 102'
Dal crollo di Vukovar al '93: ispirato a "Storia di Natasba'' la vicenda del reporter Michael Nicholson che riuscì a salvare una bambina di Sarajevo e la adottò.
Gli occhi della guerra
di Kevin Costner, 1997, 15'
La guerra nello sguardo dei bimbi: cortometraggio girato in Bosnia per "Save the Children".
Il carniere
di Maurizio Zaccaro, 1997, 94'
Da un fatto di cronaca la storia di tre cacciatori italiani sorpresi dall'inizio del conflitto in Bosnia.
Teatro di guerra
di Mario Martone, 1998,113'
A Napoli un gruppo di attori vuole rappresentare a Sarajevo una tragedia di Eschilo: "I sette contro Tebe'' storia di un assedio e di una guerra fratricida.
La polveriera
di  Goran Paskaljevic 1998, 100'  
Girato a Belgrado dal regista serbo "Per raccontare un'umanità disperata..."

( da "Il Corriere della Sera" 14.4.1999)