"Rapida" nomina di un rappresentante speciale del
segretario generale dell'Onu che guiderà la struttura
Integrazione nella struttura di altre Organizzazioni
internazionali con esperienza nel settore
Un Comitato direttivo (Steering board) comprendente
Ue, Onu, Osce,
Paesi membri del G8 e le organizzazioni coinvolte
Stretto coordinamento tra presenza civile e militare
nel Kosovo
Il dispiegamento sul terreno di una struttura di
applicazione degli aspetti civili, appena ci saranno le condizioni di sicurezza
Convocazione "urgente" da parte dell'Onu di una conferenza
delle organizzazioni internazionali coinvolte per assegnare specifici settori di
intervento
Priorità al dispiegamento di una forza di polizia
civile internazionale e all'addestramento di poliziotti reclutati in loco che rileveranno
"quanto prima" la Kfor nella vigilanza sull'ordine pubblico
"Rapida" convocazione di una conferenza dei
donatori per il Kosovo a cui gli Otto promettono di prender piena parte
Il ritorno alla stabilità nel Kosovo deve esser
parte di una più ampia strategia per la rigenerazione dell'area, come previsto dal Patto
di stabilità per il Sud-Est europeo
(La scheda è tratta da "La
Stampa", 11 giugno 1999)