Il labirinto del Novecento
ITIS "G. Marconi", Verona

http://www.univr.it/resistenza/novecento/HTML/index.htm


Presentazione
di Manuela Tommasi

La realizzazione del Cd rom Il labirinto del Novecento nasce dall'esigenza di un passaggio di testimone all'interno della nostra scuola, l' istituto tecnico industriale per informatici G. Marconi, fra gli studenti che frequentarono la quinta classe nell'anno scolastico 1998/1999 e una classe quarta dell'anno scolastico 1999/2000.

Il diario di bordo, così lo abbiamo definito, del progetto è presentato nell'editoriale della home page. Esso narra, per l'appunto, quali siano state le motivazioni, gli obiettivi, gli intenti didattici e pedagogici che hanno spinto un gruppo di insegnanti di lettere a ripensare un modo diverso per fare storia. La prima tappa del percorso delinea il progetto (incontri, seminari di approfondimento, viaggi di istruzione, allestimento di una mostra, ecc.) al quale partecipò il primo gruppo di studenti.

L'anno successivo, per le nuove classi quinte, fu organizzato un progetto analogo intitolato Uomini nella storia. L'obiettivo, in questo caso, mirava, attraverso la ricostruzione di alcune significative personalità storiche degli ultimi decenni, ad individuare la memoria e la consapevolezza del periodo compreso fra il 1950 e il 2000.

In contemporanea gli studenti della classe 4AI, in collaborazione con l'Istituto veronese per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea, risistemavano ed approfondivano il materiale didattico del progetto precedente. Il CD rom vuole essere infatti uno strumento di interpretazione per una lettura possibile del '900, realizzato attraverso attività modulari e percorsi trasversali. E' infatti un percorso interdisciplinare per stimolare la capacità di lettura del presente e di ricostruzione del passato, attraverso varie discipline (storia, letteratura, scienza e tecnica, diritto, cinematografia, storiografia), aventi come filo conduttore la guerra. L'aggressività, che si manifesta con violenza, costituisce infatti e sempre una violazione dei diritti umani, che ha portato e può portare ancor oggi alla discriminazione, all'emarginazione, se non alla persecuzione vera e propria. Il tema scelto diventa così l'occasione per confrontarsi con il presente ed aprirsi all'esterno.

All'interno del CD trova spazio anche la trasposizione virtuale di una mostra, realizzata dagli studenti, relativa alla ricerca e all'analisi di documenti e fonti sulla prima e seconda guerra mondiale. La mostra, senza questa operazione, sarebbe forse finita impolverata negli archivi della scuola. Le nuove tecnologie le permettono invece di continuare a vivere e ad essere utilizzata. Anche l'inserimento di un montaggio filmico relativo al viaggio di istruzione ad Auschwitz, un viaggio della memoria per rinnovare la memoria, realizzato nell'ambito del progetto Il '900. I giovani e la memoria, diventa occasione per ripensare e progettare nuove modalità relative ai viaggi di isrtuzione.

Gli studenti hanno potuto così, da quest'anno, avere a disposizione un nuovo strumento per lo studio della storia.

Ma quello che, a nostro avviso, appare l'obiettivo intenzionale più significativo è l'aver incentivato l'idea di appartenenza ad un progetto comune per sentirsi parte di una storia. La speranza di essere stati assieme testimoni e attori della Storia.