PREMESSA

Ragionare sull'uso pubblico della storia in questa drammatica fase della politica internazionale che vede l'Europa pienamente implicata nel conflitto sul Kosovo ci sembra estremamente importante giacchè è proprio in circostanze come questa che  la storia viene spesso piegata a giustificare o sostenere opzioni politiche e la sua diffusione, nei media come nelle dichiarazioni dei politici, assume grande rilievo sollecitando interpretazioni e analogie spesso strumentali.
E' compito della scuola, a sua volta fondamentale agenzia di uso pubblico della storia, costruire e consolidare, negli studenti, strumenti cognitivi che consentano loro di riconoscere questa pratica e decodificarne le motivazioni.
Nell'elaborazione di un percorso didattico su queste tematiche, inoltre, bisogna tener presente quale sia la specificità della professionalità docente; essa consiste infatti non tanto nel costruire teorie di interpretazione storiografica quanto nel progettare strategie didattiche per trasmettere le elaborazioni degli storici e le abilità e competenze connesse nel modo più efficace.
Il percorso che proponiamo pertanto prende spunto dalla riflessione scientifica sul tema dell'uso pubblico della storia e cerca di inquadrarla nella pratica didattica ai due livelli che sono propri della logica del laboratorio di storia: quello della riflessione metodologica sul tema (il laboratorio degli insegnanti: per inquadrare il problema e conoscere le tesi degli storici) e quella del lavoro didattico in classe (il laboratorio con gli studenti: per sviluppare percorsi che consentano loro di raggiungere le competenze necessarie sull'argomento).
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