Il consiglio di sicurezza dell'Onu ha approvato la risoluzione di pace per
il Kosovo con 14 voti favorevoli e l'astensione (la Cina). La risoluzione ricalca
il testo dei G8 concordato a Colonia il 7 giugno ed è
stata approvata dopo l'annuncio della sospensione dei bombardamenti della Nato,
richiesto dalla Russia e dalla Cina.
La Cina ha ribadito di ritenere che la Nato abbia violato le
regole internazionali nel condurre l'attacco senza un'autorizzazione dell'Onu e quindi ha
ottenuto che nel testo ci fosse un richiamo allo Statuto dell'Onu e alla
responsabilità del Consiglio di sicurezza per il mantenimento della pace.
La risoluzione autorizza gli stati membri dell'Onu e le
loro organizzazioni a mandare nel Kosovo un contingente di sicurezza, opererà
secondo l'art.7 dello Statuto dell'Onu .
La durata della missione viene indicata in 12 mesi.
Gli accordi attuali differiscono da quelli di Rambouillet, non firmati da Milosevic a
suo tempo, su due punti:
1) non prevedono più il permesso alla Nato di agire su tutta la Jugoslavia (come in
appendice B, punto 8 del trattato di Rambouillet), quasi fosse un protettorato;
2) non fanno riferimento al referendum per l'indipendenza dei kosovari (come in capitolo
8, punto 3 dello stesso trattato).
LE PREMESSE
Il Consiglio di sicurezza si propone di:
- risolvere la grave situazione umanitaria nel Kosovo,
Repubblica federale di Jugoslavia, e provvedere per il ritorno in sicurezza e libertà
di tutti i profughi
- condannare tutti gli atti di violenza contro la popolazione
del Kosovo e ogni azione terroristica
- far riferimento alla giurisdizione e al mandato del Tribunale penale internazionale per la ex
Jugoslavia
- riaffermare l'impegno alla sovranità e all'integrità
territoriale della Jugoslavia e degli altri Stati della regione.
LE RICHIESTE
La risoluzione votata chiede:
- che la Jugoslavia metta fine immediatamente e in modo
verificabile alla repressione in Kosovo e cominci un ritiro completo e verificabile di
tutte le forze militari, di polizia e paramilitari in conformità a una rapida tabella
di marcia, contestualmente al dispiegamento di una forza di sicurezza internazionale
nel Kosovo
- che il Segretario generale nomini un rappresentante
speciale per controllare l'attuazione della presenza internazionale
LA PRESENZA INTERNAZIONALE
Ecco i compiti principali delle forze di pace:
- smilitarizzazione dell'Uck
- creazione di un contesto nel quale profughi e sfollati possano tornare a casa in
sicurezza
- supervisione dello sminamento
- controllo delle frontiere
- creazione di un'amministrazione provvisoria sotto la
quale la popolazione del Kosovo possa godere di un'autonomia sostanziale (le
presenze civili e di sicurezza sono fissate per un periodo iniziale di 12 mesi, da
prolungarsi)
L'ALLEGATO 2
L'"Allegato 2" (approvato da Milosevic il 2
giugno 1999) fissa la dislocazione in Kosovo di presenze internazionali civili e di
sicurezza sotto l'egida dell'Onu. La presenza internazionale con una sostanziale
partecipazione della Nato dov'essere schierata sotto comando e controllo unificati.
Dopo il ritiro, a personale jugoslavo e serbo sarà permesso di tornare per:
- marcatura e bonifica di campi minati
- mantenimento di una presenza nei siti del patrimonio
storico serbo
- una presenza ai posti di frontiera
LA POLITICA
E' necessario un processo politico verso un accordo-quadro
politico transitorio per un sostanziale autogoverno del Kosovo, che tenga pienamente
conto degli accordi di Rambouillet e dei principi di sovranità e integrità
territoriale della Repubblica federale di Jugoslavia e degli altri Paesi della
regione, e la smilitarizzazione dell'Uck.
Condizioni della sospensione dell'attività militare:
- tabella di marcia per i ritiri rapida e dettagliata; ritiro
entro 48 ore delle armi anti-aeree dietro una fascia di sicurezza di 25 chilometri
- il ritorno del personale per le funzioni indicate sopra
avverrà sotto la supervisione della presenza internazionale di sicurezza e sarà limitata
a piccoli quantità concordate (centinaia, non migliaia)
( La sintesi dei è punti
tratta da "Il Corriere della sera", 11 giugno1999)
|