Raffaello Giolli e il suo tempo
di Ilaria Barzaghi
Raffaello Giolli
(Alessandria 1889 - Mauthausen 1945) fu un critico e storico dell’arte
attivo a Milano nella prima metà del Novecento. Per il suo
rifiuto a prestare giuramento al regime egli venne allontanato
dall'insegnamento di storia dell'arte nei Licei di Milano ("Parini",
"Berchet", "Beccaria"). Partecipò alla lotta
partigiana, fu deportato a Mauthausen e ivi morì nel 1945. Pur
essendo ai suoi tempi molto noto e stimato (tra gli altri, anche da
Roberto Longhi) per la competenza e la vivacità intellettuale, in
seguito è caduto nell’oblio : negletto e
misconosciuto anche dalla maggioranza degli stessi specialisti. In
questo saggio, tratto dalla tesi di laurea in Storia della Critica
d'Arte di Ilaria Barzaghi Poligono. Rivista d'arte fondata e
diretta da Raffaello Giolli, 1927-1929/ 1929-1931 discussa
all'Università di Milano nell'a.a. 1999-2000, relatore il prof.
Antonello Negri, vengono ricostruiti i tratti essenziali della sua
vita e della sua attività.
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