La storia nella scuola di Moratti e Bertagna: una discussione

   In vista dell'applicazione della Legge Delega 28 marzo 2003 n. 53 sono stati prodotti dal Ministero dell'Istruzione molti documenti che hanno avuto la funzione di orientare l’applicazione della  sperimentazione  nelle scuole che se ne sono fatte carico, e che hanno contemporaneamente costituito una base di discussione circa ciò che potrà accadere al momento dell’emanazione e dell' applicazione dei decreti legge previsti dalla Legge Delega.
    Un ruolo importante, in questo contesto, lo hanno giocato le diverse bozze delle “indicazioni ministeriali” relative ai piani di studio individualizzati, vale a dire le bozze dei nuovi programmi scolastici per la scuola primaria e secondaria di primo grado. (in base all'autonomia scolastica il Ministero dà "indicazioni" e la scuola elabora "autonomamente" i "piani di studio individualizzati"...).   Tali “indicazioni” presentano infatti molti spunti per un’analisi di come la scuola del domani imposterà la didattica, sia dal punto di vista delle indicazioni generali, sia da quello relativo alla gestione delle singole discipline.
    In occasione del suo Congresso annuale nel maggio 2003 
Clio '92, Associazione di insegnanti e ricercatori sulla didattica della storia, ha organizzato un dibattito su questi temi. Relazioni e interventi sono stati pubblicati sul sito dell'Associazione <http://www.clio92.it> e vengono qui riportati, per gentile concessione di Clio '92.


VINCENZO GUANCI

Ringraziamo innanzitutto gli ospiti, che vi presento: la Dottoressa Ivana Summa, dirigente scolastico, tecnico all’IRRE Emilia Romagna, qui in rappresentanza del Direttivo del CIDI; il Prof. Italo Fiorin, docente di didattica generale all’Università di Messina, qui come Presidente di Anthropos educazione, Maurizio Gusso, in rappresentanza del LANDIS e della rete degli istituti storici della Resistenza (Insmli); infine Ivo Mattozzi, Presidente di Clio ’92.

Ringraziamo molto gli ospiti per avere accettato il nostro invito a discutere le indicazioni ministeriali sulla riforma della scuola. E’ di poche settimane fa la richiesta da parte della Ministra Letizia Brichetto Moratti alle associazioni professionali di esprimere un parere sull’ultimo testo, datato 5 aprile, delle indicazioni ministeriali per la scuola dell’infanzia, per la scuola primaria e per la scuola media.

Mi pare importante che la nostra associazione, dopo avere esaminato le indicazioni, cominci a confrontarsi con le altre associazioni, anche perché credo che sia necessario avere uno scambio (stavo per dire "avere un fronte comune", me questo vorrebbe dire mettere le mani avanti, passare già alle conclusioni…).

Cominciamo questo giro di opinioni: io proporrei di iniziare dalla Dottoressa Summa, chiedendo un primo commento sulla legge di riforma, e sul contesto delle novità che stanno accadendo nella scuola.

IVANA SUMMA

ITALO FIORIN

MAURIZIO GUSSO

IVO MATTOZZI

DIBATTITO

INTERVENTI CONCLUSIVI